Primo semplificare! …e ritrovare il tempo per lavorare con efficacia e appagamento

PRINCIPI E VALORI

• Ridurre progressivamente l’insostenibile peso della burocrazia e degli adempimenti che rendono sempre più difficile in Università lavorare con buon profitto nella didattica, nella ricerca, nel trasferimento tecnologico, nello sviluppo dei nostri spazi e dei nostri sistemi informatici, ecc.

OBIETTIVI E AZIONI

• Ottenere dallo Stato norme meno opprimenti: agire sul legislatore perché rimuova i vincoli che rallentano in modo intollerabile le procedure di acquisto; metta a punto e renda comunicanti i database nazionali per le verifiche, a valle dell’aggiudicazione, del possesso dei requisiti previsti per la contrattazione con la PA; consenta di indicare con precisione il bene a cui si è interessati in luogo delle generiche caratteristiche tecniche oggi richieste; sollevi le università dall’applicazione del codice degli appalti, quanto meno per le acquisizioni legate a precisi progetti di ricerca finanziati da enti pubblici.
• Operare internamente per la semplificazione: restituire fiducia a tutto il personale in modo che si senta stimolato ad assumersi responsabilità nel semplificare le procedure, nel pieno rispetto della legge. Stimolare l’intera comunità politecnica alla piena collaborazione, in particolare tra docenti e personale, tra le diverse aree dell’amministrazione centrale, e tra quest’ultima e i distretti dipartimentali. Fare della semplificazione un progetto bandiera di Ateneo che ispiri la progettualità delle varie anime dell’amministrazione (per esempio, progetti legati al salario accessorio, rilancio dell’attività propositiva del Coordinamento dei Responsabili Gestionali, ecc.). Sfoltire le attività “meno utili”. Assumere decisioni su nuove iniziative solo dopo aver valutato il loro impatto sul personale dell’Ateneo. Semplificare le procedure, un passaggio indispensabile prima di procedere alla loro digitalizzazione.